Soi-même comme un roi: Essai sur les dérives identitaires

Autore: Élisabeth Roudinesco
Editore: Seuil
Anno di pubblicazione: 2021
Dettagli: 288 pagine
Codice a barre / EAN: 9782021480870
Codice ISBN-10: 2021480879

Libro in lingua francese, non ancora tradotto in italiano

La distruzione delle statue in nome della lotta al razzismo è sconcertante. La violenza con cui l’odio per gli uomini si manifesta nel cuore della lotta femminista solleva interrogativi. Allora cosa è successo agli impegni emancipatori del passato, alle lotte anticoloniali e femministe in particolare, per operare un simile ripiegamento su se stessi?
Il fenomeno della “assegnazione dell’identità” ha preso piede negli ultimi vent’anni, al punto da coinvolgere la società nel suo insieme. Si assiste all’evoluzione della nozione di genere e alle metamorfosi dell’idea di razza. In entrambi i casi, strumenti di pensiero tremendamente ricchi – dalle opere di Sartre, Beauvoir, Lacan, Césaire, Said, Fanon, Foucault, Deleuze o Derrida – sono stati reinterpretati fino all’eccesso per rafforzare gli ideali di un nuovo conformismo , di cui si possono trovare tracce tanto tra alcuni seguaci del transgenderismo queer quanto tra i popoli indigeni della Repubblica e altri movimenti immersi nella ricerca di una politica razzializzata.
Ma allo stesso tempo, la nozione di identità nazionale ha fatto ritorno nel discorso dei polemisti dell’estrema destra francese, abitata dal terrore della “grande sostituzione” di sé con un’alterità demonizzata: il migrante, il musulmano, maggio ’68, ecc. Questo discorso valorizza ciò che gli identitari dall’altra parte rifiutano: identità bianca, maschile, virile, colonialista, occidentale.
Identità contro identità, dunque.
Un punto in comune tra tutte queste derive: l’essenzializzazione della differenza e l’universale. Elisabeth Roudinesco offre, in conclusione, alcuni modi per sfuggire a questo inferno.