Il litorale è ciò
che delimita
un intero territorio
come se ne
costituisse un altro.

Frontiera  se volete, ma appunto a partire dal fatto
che i due non hanno proprio niente in comune,
neppure una relazione reciproca.

J. Lacan, Seminario XVIII

IN EVIDENZA

EVENTO ECM: 22,5 CREDITI
DAL 4 FEBBRAIO AL 4 MARZO 2023
3 APPUNTAMENTI DALLE ORE 8.30 ALLE 13.30

Nel 1914 Sigmund Freud pubblicò Ricordare, ripetere e rielaborare, un saggio fondamentale che pose fine all’epoca inaugurale della psicoanalisi, l’epoca segnata dall’entusiasmo per l’invenzione di un metodo di cura rivoluzionario, inedito, innovativo, basato sull’efficacia terapeutica della parola. In questo senso, il 1914 può essere considerato un anno di svolta: la potenza della talking cure venne clamorosamente ridimensionata dalle osservazioni cliniche che mettevano in primo piano la tendenza dell’analizzante a ripetere piuttosto che a ricordare, ad agire piuttosto che a parlare. Di questa spinta all’atto, la psicopatologia contemporanea presenta una molteplicità di forme che, in alcuni casi, sfidano le possibilità stesse dell’analisi: acting out

NUOVO EVENTO ORGANIZZATO DA LITORALE

Introduzione alla clinica psicoanalitica
secondo l’approccio di Sigmund Freud e Jacques Lacan
Urbino, 8-15-29 marzo 2023

“Prego, si accomodi” è un ciclo di incontri organizzato da Litorale -cultura, ricerca e formazione in psicoanalisi- per “entrare” nella stanza d’analisi: i partecipanti potranno meglio comprendere la domanda, il sintomo, la sofferenza dei pazienti e soprattutto le parole, i silenzi e la tecnica psicoanalitica. Cosa si chiede al paziente? Su cosa si focalizza l’ascolto dell’analista? Come si interviene? La clinica sarà presentata all’interno dell’impianto teorico che sostiene la conduzione della cura psicoanalitica. I lavori si apriranno con un intervento teorico e nei due incontri a seguire verranno presentati e discussi due casi clinici.

NUOVO EVENTO ORGANIZZATO DA LITORALE

Presentazione del libro:
“Soi-même comme un roi. Essai sur les dérives identitaires”
di Élisabeth Roudinesco, ed. Seuil 2021

Élisabeth Roudinesco conversa con Franco Lolli, Marie Allione e Roberto Spinelli. Modera il dibattito Luigi Francesco Clemente.

Sabato 28 Gennaio 2023 ore 17.00 – Online su piattaforma Zoom

sabato 3 Dicembre – ore 09:00 – 13:00
Evento online su piattaforma Zoom

Con questa prima giornata di studio intendiamo aprire uno spazio di riflessione sul rapporto possibile o impossibile tra psicoanalisi e neuroscienze. Uno spazio ospitato da Litorale e nello spirito di Litorale, che è quello di consentire a saperi diversi di ragionare sul ruolo della psicoanalisi nella contemporaneità e di studiarne il rapporto con il discorso filosofico, sociale e politico.
Il punto di partenza di questo progetto consiste nella constatazione che le neuroscienze sono spesso utilizzate per fornire una validazione della tecnica e della pratica della psicoanalisi. Tale procedura ci pare discutibile: la psicoanalisi si occupa di soggetti della cura e non di oggetti della scienza. Proponiamo, al contrario, di ridefinire il rapporto tra i diversi paradigmi, orientati da alcuni interrogativi fondamentali: può la psicoanalisi dire qualcosa alle neuroscienze?

NUOVO EVENTO ORGANIZZATO DA LITORALE

Presentazione del libro: “Il trauma: ripetizione o distruzione?
Un dibattito tra filosofia, psicoanalisi e neuroscienze”
di Catherine Malabou e Slavoj Žižek

Catherine Malabou conversa con Luigi Francesco Clemente, Domenico Licciardi e Franco Lolli. Introduce e coordina l’incontro Cristian Muscelli.

Sabato 5 novembre 2022 ore 17.00 – Online su piattaforma Zoom

A cura di Emanuela Mundo e Franco Lolli

Con questo volume inauguriamo una nuova sezione del sito, dove è possibile acquistare libri (o singoli capitoli) che Litorale pubblica nella sola versione digitale.

“La clinica psicoanalitica del trauma” approfondisce il tema clinico del trauma in un’ottica psicoanalitica, con particolare riferimento alle cornici teoriche freudiane e lacaniane. Oggetto di studio sono le diverse declinazioni di ciò che può fare trauma, evento eccezionale e singolare per ciascun soggetto…

12,00 IVA inclusaAggiungi al carrello

Jason Glynos

È stato pubblicato il secondo volume della collana curata da Litorale per Galaad Edizioni. Traduzione e cura di Cristian Muscelli.

Può la psicoanalisi avere un ruolo nell’elaborazione della teoria politica contemporanea? Jason Glynos utilizza l’apparato concettuale lacaniano per trattare questioni sociali, politiche ed economiche, e mostra come, attraverso il riferimento alla psicoanalisi, sia possibile dare forza a idee e progetti trasformativi non utopici.

François Roustang

Esce in questi giorni, per la casa editrice Orthotes, Un destino sì funesto, di François Roustang, a cura di Luigi Francesco Clemente e Franco Lolli. Un libro che, sin dalla sua comparsa, ha polarizzato le opinioni tra quanti si sono riconosciuti nei meccanismi istituzionali descritti dall’Autore e quanti vi hanno scorto un subdolo tradimento della Causa analitica.
Il testo che pubblichiamo è un estratto dal secondo Capitolo.

Se dunque confrontiamo le analisi che Freud ha dedicato alla Chiesa e all’esercito in Psicologia delle masse e analisi dell’Io e il progetto di costituzione di una società di psicoanalisi esposto in Per la storia del movimento psicoanalitico, dobbiamo constatare che tra di essi sussiste una strana relazione. Fedeltà al fondatore, sottomissione al capo, unità di dottrina, cacciata dei dissidenti, ecc.: tutti questi tratti che definiscono la nuova società psicoanalitica non possono trovare altra spiegazione analitica che nell’identificazione al capo considerato come oggetto d’amore e in quanto occupa per ciascuno il posto dell’ideale dell’Io…

Bruno Moroncini

Vogliamo ricordare Bruno Moroncini, filosofo, saggista e fine studioso della psicoanalisi lacaniana. I suoi libri dedicati al rapporto tra filosofia e psicoanalisi sono la testimonianza di un lavoro intellettuale originale e prezioso. La finezza del suo ragionamento, il rigore e l’ampiezza dei rimandi teorici e, soprattutto, la rara chiarezza espositiva hanno fatto della sua opera un riferimento immancabile per la formazione di ogni psicoanalista.
Pubblichiamo l’introduzione del suo ultimo libro
La lettera che cade. Jacques Lacan e l’uomo come scarto (Orthotes, 2022). Ringraziamo l’editore per la gentile concessione del testo.

Dall’alba al tramonto, i cavalli e i carri andavano e venivano tutto il giorno, e pareva che facessero ben poca impressione al mucchio di rifiuti, giorno per giorno, benché alla lunga, come i giorni passavano, si vedesse che il mucchio adagio adagio spariva. Onorevoli signori del Comitato, quando a furia di spazzare e buttar via i vostri rifiuti avete ammucchiato una bella montagna, bisogna che vi togliate la giacca e vi mettiate al lavoro per portarla via, e bisogna che ci diate dentro con tutte le forze e con tutto lo zelo, altrimenti va a finire che la montagna ci crollerà addosso e ci seppellirà.

Charles Dickens, Il nostro comune amico

Raccolgo qui una serie di contributi sul pensiero di Jacques Lacan elaborati nel corso di quasi vent’anni, a partire dal primo risalente al 2005 fino all’ultimo del 2019. Sono scritti d’occasione, il più delle volte conferenze o lezioni di cui conservano l’originario tono colloquiale tipico degli interventi fatti a braccio e solo dopo, sulla base o delle scalette preparate o delle trascrizioni delle registrazioni, trasformati in testi scritti destinati alla pubblicazione. Eppure, come spesso, se non sempre, accade, a rileggerli uno dopo l’altro, come chi riveda un’intera stagione di una serie televisiva in una notte, si disegna progressivamente e a posteriori, in modo tardivo, una certa sistematicità fatta di ricorrenze, iterazioni, addirittura di veri e propri cloni di frasi, di concetti, di citazioni testuali e di giri di pensiero, sempre gli stessi, come se fossero presi da un eterno girotondo…

Chiara Buoncristiani e Tommaso Romani

Pubblichiamo un contributo teorico-clinico di Chiara Buoncristiani (semiologa, psicologa, psicoanalista associata SPI-IPA) e Tommaso Romani (filosofo, psicologo, psicoanalista in training SPI-IPA): ringraziamo gli autori per la loro riflessione, originale e attuale, su un tema che interroga la psicoanalisi e i saperi tradizionali.

Dalla mia alla tua parte, dimenticarsi è un’arte
Bolero, Baby K (feat. Mika)

«Ciao… tu puoi chiamarmi Sofia. Io sono Ariel su Tik Tok».

Sofia fa sul serio. Quel corpo, che non riesce a tener fermo, sul divano del mio studio, proprio non le piace. Ha 14 anni e vuole diventare maschio. Chiede ai genitori, convinta che con la maggiore età farà la transizione, di poter parlare con un analista. Al quale chiederà fin da subito una diagnosi, per poter cominciare a prendere ormoni (inibitori degli estrogeni). Il nostro lavoro insieme comincia quando le rispondo di non avere la minima idea della diagnosi, ma che può iniziare a raccontarmi di cosa soffre.

Chiara Bisello

Pubblichiamo una recensione del libro di Massimo Eusebio Il problema dell’altro. Psicologia dei media tra identità e alterità (Franco Angeli, 2022), scritta da Chiara Bisello, psicoterapeuta, membro di Alipsi e di Litorale. 

Massimo Giuseppe Eusebio, attraverso le pagine del suo ultimo libro Il problema dell’altro. Psicologia dei media tra identità e alterità, spinge il lettore a interrogarsi sul legame che il soggetto intrattiene con l’altro alla luce di quei “mutamenti mediali” che rendono operativa, nella contemporaneità, una nuova riflessione intorno alle dinamiche intrapsichiche ed interpersonali. Le considerazioni dell’Autore si dispiegano all’interno di un panorama multidisciplinare nel quale si articolano fra loro riflessioni di ordine sociologico, filosofico, antropologico, psicologico e psicoanalitico…